AREE DI RICOVERO DELLA POPOLAZIONE
Le aree di ricovero della popolazione sono luoghi dove la popolazione risiederà per brevi, medi e lunghi periodi compresi tra poche settimane e qualche anno. Il percorso più idoneo per raggiungere tali aree deve essere riportato in rosso sulla cartografia. Devono essere poste in prossimità di un nodo viario o comunque devono essere facilmente raggiungibili anche da mezzi di grande dimensione. Inoltre è preferibile che le aree abbiano nelle immediate vicinanze spazi liberi ed idonei per un eventuale ampliamento e per garantire la sosta e lo stoccaggio di materiali a supporto delle attività. La tipologia delle aree di accoglienza sarà classificata:
- Strutture esistenti: strutture pubbliche e/o private in grado di soddisfare esigenze di alloggiamento della popolazione (alberghi, centri sportivi, strutture militari, scuole, campeggi…). La permanenza in queste strutture è temporanea ed e finalizzata al rientro della popolazione nelle proprie abitazioni, alla realizzazione e allestimento di insediamenti abitativi di emergenza. Tali sistemazioni vengono definite centri di assistenza.
- Aree campali: pur non essendo la più confortevole delle soluzioni per l’assistenza alla popolazione, consente in breve tempo di offrire i servizi di assistenza attraverso il montaggio e l’istallazione di tende, cucine da campo, moduli bagno e docce con le necessarie forniture dei servizi essenziali. I siti individuati devono essere idonei ad ospitare almeno un modulo da 250 persone, garantendo almeno una superficie di 5000 m².
Per l’individuazione, soprattutto di aree di ricovero scoperte, si fa riferimento ai seguenti criteri:
- Area pianeggiante non soggetta a rischio idraulico ed idrogeologico a sufficiente distanza da aree boschive al fine di ridurre il rischio derivato dagli incendi boschivi;
- Fondo compatto non soggetto a ristagno idrico in caso di precipitazioni;
- Facilmente raggiungibile dalle vie di comunicazione, anche per mezzi di grandi dimensioni;
- In prossimità dei centri abitati;
- Possibilmente nelle vicinanze di rete idrica, rete fognaria, rete o cabina elettrica, telefonia fissa e mobile.
Nel caso in cui si deve immediatamente individuare, per mancanza di pianificazione, aree idonee all’installazione di una tendopoli sarà importante valutare le aree e selezionarle rispetto al potenziale rischio residuo tenendo conto di fattori quali:
- Aree sotto tesate elettriche o sopra elettrodotti interrati;
- Superficie esposte a crolli di edifici o strutture sopraelevate (ciminiere, tralicci, antenne, gru…);
- Zone percorse da condutture principali di acquedotti e gasdotti;
- Aree sottoposte o immediatamente prossime a rilievi potenzialmente pericolosi o a rocce fessurabili;
- Superfici sottostanti o immediatamente prossime a dighe, bacini idraulici e condotte forzate;
- Zone di esondazione di fiumi e corsi d’acqua o esposte a fenomeni di marea
- Superfici suscettibili di cedimenti del terreno, smottamenti e frane;
- Terreni adibiti precedentemente a discarica poi bonificata;
- Aree eccessivamente esposte localmente a fenomeni metereologici particolari quali forti venti, trombe d’aria, ecc…
- Zone vicine a complessi industriali, possibili fonti di rischio incendio, chimico, biologico, ecc…
- Aree prossime a magazzini, centri di stoccaggio e serbatoi di gas, liquidi e solidi infiammabili o a rischio chimico, ecc….
- Foreste e macchie (rischio incendi e folgorazione da fulmini), terreni aratri, conche e avvallamenti che con la pioggia possono perdere consistenza.
Inoltre da evitare anche la sovrapposizione tra le aree di accoglienza della popolazione e le aree operative destinate al personale addetto alle operazioni di soccorso, nonché le aree destinate all’atterraggio dei mezzi di soccorso e le aree individuate per la realizzazione degli insediamenti abitativi.
I requisiti di un area di ricovero sono:
- la sicurezza del sito a frane, crolli ed allagamenti
- la vicinanza a reti idriche, fognarie ed elettriche
- la sicurezza del percorso per il raggiungimento dell’area
- l’eventuale polifunzionalità dell’area.